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Gli omaggi aziendali sono una pratica molto diffusa, sia che si tratti di omaggi a clienti – per acquisirne di nuovi, o per fidelizzare quelli esistenti – sia ai dipendenti, per riconoscere e premiare il loro lavoro.

Ma qual’è il trattamento fiscale degli omaggi a clienti e degli omaggi aziendali? Scopriamolo insieme.

Per valutare la deducibilità degli omaggi aziendali e quelli a clienti è necessario stabilire se possano rientrare o meno nelle spese di rappresentanza, ovvero bisogna verificare la presenza delle caratteristiche di:

  • Gratuità: non c’è una controprestazione o un corrispettivo elargito dai destinatari dei beni
  • Finalità promozionali o di pubbliche relazioni: diffondono sul mercato l’attività svolta, oppure diffondono e consolidano l’immagina dell’impresa.
  • Ragionevolezza: possono creare, anche solo potenzialmente, benefici economici futuri per l’azienda.

Le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a 50€ sono completamente deducibile, a prescindere.

Per la detrazione dell’IVA: Il D.Lgs. 175/2014, art. 30) e l’art. 2, comma 2, n. 4), DPR n. 633/72, che permettono la detraibilità al 100% dell’IVA se si tratta per beni di costo unitario fino a 50 euro che vengano ceduti gratuitamente.

  • Gli omaggi a clienti di beni non oggetto dell’attività di impresa sono classificabili a tutti gli effetti come spese di rappresentanza.
  • Gli omaggi aziendali a dipendenti di beni non oggetto dell’attività di impresa sono invece classificabili come spesa per prestazione di lavoro.